Gv 9, 1-41
In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?»...

"Se le porte della percezione — scriveva William Blake — fossero purificate tutto apparirebbe come è, infinito", eppure una fede della capacità d'un granello di senapa sana, abilita a vedere che finitezza, limite e debolezza — ciò che la croce frontalmente afferma — sono scelti, assunti da Dio. Il quale è attratto dal malato perché malato: bestemmia questa, per il fariseo d'ogni tempo che vede peccato, colpa laddove c'è dolore, ferita, che non può vedere-credere che Dio ami l'uomo così com'è.