L'imparziale benevolenza di Dio può incontrare molti ostacoli. Acme di questo scoglio o intromissione nel corso naturalmente armonioso della vita degli esseri è la guerra (cfr. Lc 26,52), azione massimamente distruttiva in quanto massimamente personale — ovvero chiusa all'ispirazione del cielo, che senza eccezione alcuna, invita alla spersonalizzazione o povertà di spirito — manomettendo ciascun conflitto armato l'ordine pacifico, disinteressato, discreto del cosmo.